柔道
Judo
« Il jū-jutsu tradizionale, come tante altre discipline del
bu-jutsu, poneva l'obiettivo strettamente ed esclusivamente
sull'attacco-difesa. è probabile che molti maestri abbiano impartito anche lezioni sul significato della Via e altrettanto sulla
condotta morale, ma, adempiendo il loro dovere di insegnanti, la meta primaria rimaneva quella di insegnare la tecnica. Diverso è invece il caso del Kōdōkan, dove si dà importanza anzitutto
all'acquisizione della Via e la tecnica viene concepita unicamente come
il mezzo per raggiungere tale obiettivo. Il fatto è che le ricerche sul
jū-jutsu mi portarono verso una Grande Via che pervade l'intero sistema
tecnico dell'arte, mentre lo sforzo e i tentativi per definire l'entità
della scoperta mi convinsero chiaramente dell'esistenza della Via
Maestra, che ho definito come "la migliore applicazione della forza
mentale e fisica". » (Jigoro Kano)
«Questa è la diversità di concezione tra il jūjutsu e il jūdō.
Dalla tecnica e dalle esperienze del combattimento sviluppate nel
periodo medievale, arrivare tutti insieme per crescere e progredire col
miglior impiego dell'energia, attraverso le mutue concessioni e la
comprensione reciproca.» Questa fu la vera evoluzione rispetto al jūjutsu che si attuò anche attraverso la formulazione dei principî fondamentali che regolavano la nuova disciplina:
Seiryoku-zen'yō
(精力善用): "il miglior impiego dell'energia"
Jita-kyō' ei (自他共栄): "tutti insieme per il mutuo benessere"